Avete mai sofferto della cosiddetta “sindrome da rientro”? Sembrerebbe che al ritorno dalle ferie, pur rilassanti e piacevoli, almeno una persone su due soffra di questo malessere che lo porta a ricercare un'evasione dalla tediosa normalità. O meglio, senza retorica, un'avventura al di fuori della coppia. Se per molti, il ritorno a regime delle proprie attività, anche se inevitabilmente ripetitiva, è salutato con piacere perché associato alla normalità e all'equilibrio, per altri, invece, rappresenta un evento traumatico. Ecco perché aumenta la propensione al tradimento. Lo avreste mai detto? Lo rivela un nuovo sondaggio realizzato da Incontri-ExtraConiugali.com, il portale dedicato a chi cerca un'avventura al di fuori della coppia, secondo il quale la sindrome colpisce 7 traditori su 10. Su un campione di mille iscritti e altrettante iscritte al sito, il 64% degli utenti di entrambi i sessi intervistati dal portale sostiene che, a fare aumentare il desiderio di tradire il partner, è proprio la «sindrome da rientro». Al ritorno alla routine tutto il corpo si ribella e il tradimento rappresenta un «atterraggio morbido» per contrastare lo stress, le difficoltà di concentrazione e gli altri effetti del ritorno alla quotidianità. Mi sembra lecito pensare che si tratti di rapporti poco stabili. Andando ad indagare attorno alle motivazioni, infatti i le ragioni per le quali si cerca una relazione extraconiugale nascono da una sofferenza causata dalla monotonia del rapporto preesistente (per il 52% gli uomini e per il 49% le donne.) |