SALUTE: LA SOLUZIONE PR LA CATARATTA. BLUE EYE CONSIGLIA
Problemi di cataratta? E pensare che ne sentivamo parlare dalle nostre nonne. Invece, eccoci qui, magari ad affrontare quella che è considerata la principale causa di cecità ed è responsabile di oltre il 48% dei casi di cecità nel mondo: 18 milioni di persone. Attenzione, perché sto parlando di cecità che si può benissimo evitare. Secondo l’Istat la cataratta colpisce in Italia l’8,5% della popolazione tra i 70 e i 74 anni, il 12,4% nei cinque anni successivi e il 17,1% di chi supera gli 80 anni.2 Oggi in Italia si eseguono circa 557.000 interventi di cataratta ogni anno. Anzitutto, va spiegato che la cataratta si sviluppa quando si accumulano proteine all’interno del cristallino, provandone l’opacizzazione. A questo punto, il passaggio della luce attraverso il cristallino alla retina è compromesso. E’ importante sapere che, la maggior parte delle cataratte si sviluppano con l’avanzare dell’età, anche se tra le altre cause vi possono essere traumi all’occhio, esposizione alle radiazioni come risultato di altre patologie o cause genetiche in bambini in tenerissima età. Calma e sangue freddo, perché la cataratta può essere trattata. Come? La lente naturale dell’occhio viene sostituita con una lente artificiale intraoculare (IOL). È importante non trascurare la cataratta e intervenire il prima possibile: quando la cataratta diventa ‘matura’, l’intervento chirurgico necessario per sostituire la lente diventa più difficile e aumenta il rischio di complicazioni. Grazie al cielo, la tecnologia ci viene in soccorso. Quali sono le novità? Gli specialisti di Blue Eye, centro oculistico milanese d’eccellenza per la diagnosi, correzione e cura dei difetti e delle patologie visive, ha presentato le più avanzate tecnologie per il trattamento chirurgico della cataratta. Utilizzando il femtolaser l’intervento di cataratta, oltre ad essere notevolmente semplificato, è diventato più sicuro, garantendo un inserimento più preciso delle lenti intraoculari. Cos’è il femtolaser? Si tratta di un laser a luce infrarossa con impulsi della grandezza di pochi micron e di brevissima durata grazie alla quale riesce ad effettuare incisioni e frammentazioni direttamente all’interno del bulbo oculare senza l’utilizzo di bisturi. Questa tecnica ad impulsi molto brevi ha il vantaggio di gestire meglio l’energia rilasciata all’interno dell’occhio, proteggendo così le strutture oculari adiacenti la cataratta. Inoltre, cosa non da poco, si tratta di una tecnica assolutamente indolore e con un post-operatorio libero da bendaggio e punti di sutura, senza trascurare che l’utilizzo del laser a femtosecondi fluidifica il cristallino affetto da cataratta e la sua asportazione avviene quasi completamente senza l’utilizzo di ultrasuoni, riducendo così possibili effetti collaterali ed eventuale infiammazione della parte. Blue Eye ci vede proprio lungo.