SALUTE: INFLUENZA? CURATE L'ALIMENTAZIONE. ECCO I CONSIGLI

I virologi ci avevano avvertito. Oggi anno attendiamo le loro previsioni rispetto all’influenza che verrà, ma anche tanti consigli per evitare contagi e per uscire indenni da quella che viene considerata una vera epidemia. Sappiate che il  peggio sembra ancora dover arrivare visto che si ipotizza un picco proprio per la fine di questo mese visto che i I fattori ambientali che favoriscono il diffondersi dell’influenza sono molteplici: sbalzi termici, freddo invernale e la permanenza in ambienti troppo caldi e affollati al lavoro, a scuola o nei momenti di svago al chiuso. Insomma, le possibilità di contagio sono aumentate ed è prevedibile un ulteriore incremento dei casi di influenza, che possono colpire sia l’apparato respiratorio che gastroenterico. Avete presente quei fastidiosi raffreddori, ma anche quei problemi intestinali che ci guastano le giornate? E se ci fosse la possibilità di contrastare i virus, ma anche solo di alleggerire i sintomi dell’influenza? L’Osservatorio nutrizionale Grana Padano OGP, con i suoi esperti, ha valutato le abitudini alimentari di 5500 italiani al fine di stilare i consigli per migliorare le difese immunitarie e affrontare al meglio l’influenza. Perché ancora una volta è emerso che gli italiani, soprattutto i giovani, non mangiano la giusta quantità di frutta e verdura. Eppure, soprattutto in presenza di sintomi influenzali, specie se coinvolgono il tratto gastroenterico, è fondamentale seguire una dieta specifica. Come spiega la dottoressa Michela Barichella , medico specializzato in Scienza dell’Alimentazione del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano e responsabile UOS Nutrizione Clinica ASST G.PINI-CTO di Milano - In caso di influenza l’alimentazione è fondamentale, poiché migliora le difese immunitarie soprattutto grazie alle vitamine e agli antiossidanti contenuti in frutta e verdura e ai fermenti lattici vivi che si trovano in latte fermentato e yogurt”. Dunque, una buona alimentazione può aiutare nella difesa contro i virus influenzali, rafforzando il sistema immunitario e diminuendo i sintomi gastrointestinali causati dall’influenza. Fondamentali sono anche i minerali. Soprattutto nei giovani si evidenziano  valori più bassi di ferro e zinco, quest’ultimo un importante antiossidante, elementi che si trovano soprattutto in carne, uova, latte e derivati e frutta secca. Ah questi giovani! Andrebbero educati perché apprezzano poco anche lo yogurt, un alimento ricco di fermenti lattici.

I DIECI CONSIGLI DEGLI ESPERTI PER RIDURRE LA DIFFUSIONE DELL’INFLUENZA E I SUOI SINTOMI 

1.         Alimentarsi in modo corretto per garantire la giusta quantità di vitamine e sali minerali. Si consiglia di consumare almeno 3 porzioni di frutta e 2 di verdura fresca al giorno, in particolare kiwi, agrumi, frutti di bosco, peperoni, pomodori (meglio se crudi), broccoli, cavolo e verza.

2.         Utilizzare aglio e cipolla nella preparazione dei cibi. Questi alimenti, infatti, oltre ad essere ricchi di vitamine e sali minerali, hanno proprietà antisettiche, fluidificano ed aiutano a eliminare il catarro.

3.         Condire le pietanze con il limone al posto (o in aggiunta) dell’aceto oppure pasteggiare con una spremuta di agrumi. Questi frutti, grazie al contenuto di vitamina C, facilitano l'assorbimento del ferro presente in altri alimenti che, a sua volta, potenzia le difese naturali contro raffreddore, mal di gola e tosse.

4.         Ricordare che le spezie svolgono un'azione vasodilatatrice che favorisce la sudorazione e la conseguente stabilizzazione della temperatura corporea. In particolare, curry, paprica e peperoncino sono fonti naturali di un importante principio attivo antinfiammatorio: l’acido acetilsalicilico.

5.         Anche il brodo e altre bevande, se sufficientemente caldi, creano vasodilatazione e quindi apportano beneficio alle vie aeree superiori irritate, creando un effetto fluidificante su muco e catarro.

6.         Non dimenticare l'importanza di integrare i liquidi. Occorre bere acqua e bevande salutari come l’infuso di rosa canina, che contiene vitamine, zinco, flavonoidi e tannini, oppure tisane tiepide dolcificate con miele.

7.         Aprire le finestre più volte al giorno per almeno 15 minuti per favorire un buon ricambio di aria, ricordando che il ristagno e l’umidità favoriscono la proliferazione batterica. L’umidità dovrebbe assestarsi intorno al 50-60% perché un microclima troppo secco favorisce l'ingresso di germi e batteri nelle vie aeree, mentre troppo umido ne aumenta la proliferazione.

8.         Mantenere un’ottima igiene del corpo, lavandosi spesso le mani. Scegliere con cura l'abbigliamento, vestendosi a strati ed evitando capi troppo pesanti poiché provocano abbondante sudorazione. Via libera alla lana sulla pelle, che offre un ottimo isolamento termico.

9.         Fare attenzione agli sbalzi di temperatura. La differenza tra la temperatura interna ed esterna non dovrebbe mai superare i 10-15 gradi.

10.     Evitare i luoghi troppo affollati, dove si moltiplicano le occasioni di contagio.