MEDICINA: Ne sapremo di più sull'asma bronchiale dei ragazzi?


I vostri figli soffrono di asma bronchiale? Sappiate che il numero di bambini affetti dai disturbi dell'apparato respiratorio, tra i quali appunto l'asma bronchiale che colpisce il 10% dei giovanissimi italiani, è un crescente aumento. Proprio alla luce di questi dati le ricerche mediche non si fermano e le scoperte scientifiche offrono sempre nuovi spragli e nuove terapie. Soprattutto per migliorare l'assistenza ad un numero crescente di bambini. Oggi possiamo avvalerci dei farmaci biologici e gli specialisti possono adottare, con una certa flessibilità le varie terapie, creandone a “misura” di ogni singolo caso. La medicina "ad personam" sta facendo proseliti: ogni paziente è un caso a sè e va curato con terapie specifiche e non standardizzate. Perché ogni caso di malattia respiratoria si differenza dagli altri in base al tipo genetico, l’ambiente e gli stili di vita del paziente. Per la prima volta la Società Italiana per le Malattie Respiratorio Infantili (SIMRI) parteciperà alle attività del congresso dell'European Respiratory Society (ERS), in programma a Londra fino al 7. Al Congresso Europeo di Pneumologia, ben 30mila specialisti da ogni parte del mondo, parteciperanno ai vari lavori e a sessioni scientifiche. “È una grande onore poter entrare a pieno titolo in un evento così prestigioso - afferma il prof. Renato Cutrera presidente nazionale della SIMRI e Direttore dell’Unità Operativa di Broncopneumologia all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma -. La nostra partecipazione attiva all’ERS dimostra il livello di assoluta eccellenza che possono vantare gli specialisti italiani. Questo è merito anche della nostra società che da anni è impegnata nella formazione e aggiornamento dei suoi soci”. La SIMRI annovera tra i propri soci il prof. Fabio Midulla dell’Università Sapienza di Roma (Presidente dell’Assemblea Pediatrica del congresso ERS)e altri soci senior. Inoltre arrivano a Londra 10 giovani medici grazie ad altrettante borse di studio messe a disposizione dalla Società Scientifica italiana.