Qualcuno di voi conosce la malattia di Crohn? Io l’ho sentita nominare, ma non mi è mai capitato di approfondirne la conoscenza. Finché oggi, a Milano, sono stata invitata a partecipare alla campagna di sensibilizzazione “Aspettando Crohn. L’agenda impossibile” promossa da Janssen Italia insieme all’Associazione Pazienti A.M.I.C.I. Onlus e alla Società Scientifica IG-IBD (Italian Group for the study of Inflammatory Bowel Disease). Perché evidentemente, siamo ancora molti, ad ignorare la patologia cronica che, si stima, colpisca 1.3 milioni di persone nel mondo, di cui circa 60.000 persone in Italia, soprattutto in età giovanile, tra i 20 e i 30 anni. Si tratta di una malattia infiammatoria cronica dell’intestino che provoca quella che viene definita una disabilità non visibile, con un decorso caratterizzato da fasi di remissione e fasi di maggiore infiammazione in cui la patologia si manifesta spesso in forma molto aggressiva, costringendo chi ne è affetto a continui ricoveri in ospedale o, nella migliore delle ipotesi, a periodi forzati di inattività. Con una patologia del genere sfido chiunque a pianificare la propria vita. Ma quali sono i sintomi della Malattia di Crohn? Molto spesso sono subdoli ed aspecifici, tanto che il più delle volte capita che la patologia venga diagnosticata sul tavolo operatorio, dove il paziente arriva perché sviluppa una complicanza definita stenosi o ascesso addominale. Inquietante, direi. Dolori addominali, perdita di peso e diarrea, fatica, anoressia o febbre, sono all'ordine del giorno. Poiché, come ho scritto prima, l’andamento della malattia non è prevedibile, va da sé che, soprattutto i giovani, largamente colpiti da questa malattia, trovino difficoltà nell’avviare la loro carriera o nella costruzione di una famiglia, soprattutto perché, come tutte le malattie croniche, anche la Malattia di Crohn porta spesso non solo a disabilità fisiche, ma anche psicosociali. Ma come è stata organizzata questa campagna di sensibilizzazione per smuovere l’opinione pubblica? Per raccontare la malattia di Crohn è stato scelto The Pills, il trio comico romano, perfomer di video ironici diventati virali sul web che, con ironia a un pizzico di irriverenza, hanno presentato “Apettando Crohn. L’agenda Impossibile”, un video che mi ha fatto sorridere, ma anche riflettere e comprendere come i malati affrontino la loro quotidianità. Della malattia di Crohn si parla molto poco: è un bene farla conoscere, in attesa che arrivino nuove possibilità di cura che restituiranno ai malati un’agenda ‘possibile’. Il cortometraggio “Aspettando Crohn, l’Agenda Impossibile” sarà disponibile sul canale Janssen Italia e promosso sui social media con una campagna media.