La mia nutrizionista sostiene che ognuno di noi avrebbe bisogno di un mix ideale, ad personam, di integratori. Le aziende si sbizzarriscono a produrne, gli scaffali dei supermercati sono davvero zeppi di flaconi e flaconcini, ma varrebbe la pena riflettere e non raccogliere il primo integratore che capita, magari quello che ci attira per il packaging più colorato o più rassicurante. So di essere in ottima compagnia, visto che la maggior parte della gente, come me, predilige i prodotti naturali; e non solo per gli alimenti o per le fibre che portiamo addosso, ma anche per i prodotti di cosmesi. Siamo sostenibili. Da tempo, utilizzo la Griffonia di Fitoben. Ne traggo beneficio, soprattutto per l’umore, quando sono in periodo premestruale, ma anche ora che mi sto sottoponendo ad un regime alimentare rigido (la prova costume si avvicina) la Griffonia è un valido aiuto per tenere a bada gli attacchi di fame, soprattutto quella nervosa. E a proposito di prova costume. Va bene eliminare quel grasso superfluo, quei cuscinetti tanto antiestetici con una dieta bilanciata, ma per la cellulite? Un vero dramma e, a dirla tutta, non solo estivo. Mentre compravo la Griffonia mi è caduto l’occhio sulla Crema gel Makcell, sempre di Fitoben. Una nome, una garanzia, ho pensato. Prima di comprarla, però ho voluto conoscerne la composizione e scoprirne il valore aggiunto rispetto alle migliaia di analoghe che il mercato offre. Da una ricerca in rete, ho visto che il prodotto è stato studiato dal laboratorio di Fitoben in collaborazione con la dottoressa Maria Makarovic, medico dietologo e nutrizionista con un curriculum di tutto rispetto. Qual è il principio attivo dei Makcell? La formula della crema contenente il 96% di ingredienti naturali e/o di origine naturale quali estratti di piante come ippocastano, centella asiatica ed escina e l’11% di ingredienti biologici certificati (carnitina, glicina, lisina, prolina e leucina) è potenziata con Renovenzyme PB, uno speciale ingrediente attivo che agisce rompendo gli accumuli anomali di collagene, colpevoli dei noduli di cellulite e della buccia d’arancia, migliorando l’aspetto della pelle levigandola e attivando il drenaggio linfatico. Serve altro? I dati sono confortanti, visto che da casi esaminati, Makcell agisce diminuendo la circonferenza della coscia dell’89% dei casi e nel 91% c’è stata una riduzione evidente della circonferenza addominale. E devo ammettere che, a distanza di un mese e mezzo, grazie ad una costanza quotidiana, il mio caso è da aggiungere a quelli che hanno ottenuto degli interessanti benefici. Anche io supererò in carrozza la prova costume.