ECCELLENZE: Alla scoperta dei vini dell'Alto Adige

 

Sono innamorata dell’Alto Adige, quindi tutto ciò che dico su questa incantevole regione, potrebbe essere condizionato da un particolare sentimento che nutro per i suoi incantevoli paesaggi, che alternano maestose e imponenti vette a dolci pendii, rigogliosi di meleti e vigneti. Sarà forse suggestione, sarà che l’Alto Adige mi fa ricordare di essere una romantica, ma l’amore per questa zona nasce anche dalla mia passione per i buoni sapori e il buon vino. O meglio, i buoni vini. Non mi capita spesso, purtroppo, di andare in Alto Adige: ma se Maometto non va alla montagna, sarà la montagna ad andare da Maometto. Voi conoscete i vini dell’Alto Adige? Io approfitterò della giornata di lunedì 15 maggio, organizzata a The Westin Palace, per scoprire virtù di certe etichette della zona e avvicinarmi anche a vini che, invece, non ho mai assaggiato. Dalle 15.30 alle 20.30, infatti, si potrà accedere al banco di assaggio “Dalle valli alle vette, l'Alto Adige nel calice", aperto anche al pubblico, con una selezione di 50 vini in degustazione libera. Un vero trionfo di sapori, ma anche un’occasione interessante visto la possibilità di seguire, alle 18.00 una degustazione dal taglio divulgativo. Sarà Pierluigi Gorgoni, esperto enologo, giornalista di settore e docente presso la scuola Alma di Colorno, ad intrattenere i partecipanti con una effervescente chiacchierata davanti a un calice di vino, accompagnandoli a compiere un viaggio in un territorio affascinante che ospita vigneti dai duecento ai mille metri, che verrà raccontato attraverso l'assaggio di sei etichette, come il  Pinot Bianco Sirmian della Cantina Nals Margreid, ma anche l’interessante Gewürztraminer Vom Lehm di Castelfeder. Sicuramente, vi sarà capitato di “fare un aperitivo” bevendo del Müller Thurgau: lunedì si potrà degustare quello della Cantina Kurtatsch; e che dire del Kerner Valle Isarco Aristos della Cantina Valle Isarco? Il mondo del vino altoatesino non può fare a meno dello Schiava: di questo vino leggero si potrà assaggiare lo Schiava Gschleier Vecchie Vigne della Cantina Girlan, per chiudere con il tanto atteso Pinot Nero Schweiser di Franz Haas, il pinot nero del vitigno “più bianco fra i rossi". Per guidare i partecipanti alla degustazione, lunedì saranno presenti gli enologi delle aziende Castelfeder, Cantina Girlan e Cantina Nals Magreid e Werner Waldboth, Direttore del Consorzio Vini Alto Adige. Io non sono Maometto, anche perché lui non avrebbe potuto bere vino: io, invece, approfitterò della venuta della montagna a Milano per godermi le sue eccellenze enologiche