BELLEZZA: I consigli degli esperti per ritrovare la bellezza della propria pelle


Quanto vi siete impegnate per preparare la vostra pelle all'estate? Chi tanto, chi poco. Sta di fatto che, molto velocemente, è giunta l'ora di pensare, invece, a rimettervi in sesto perché, dite la verità, il sole, la salsedine, il vento e l' aria aperta, (ma anche quella condizionata) hanno messo a dura prova la vostra pelle. Dopo i vostri sofferti bagni di sole, l'abbronzatura inizia a sbiadire: la pelle è secca, talvolta macchiata. Il sole fa bene, ma non è di certo un toccasana! Senza dimenticare che, anche in inverno, occorre proteggerla dai raggi solari, forse è arrivato il momento di prepararvi alle prossime stagioni, magari per affrontare al meglio la prossima estate. "Pelle secca, disidrata e con macchie sono i segnali più evidenti dello stress a cui è stata sottoposta durante i mesi estivi" dicono Raffaele Rauso e Pierfrancesco Bove, chirurghi plastici di ChirurgiadellaBellezza, surgery network che si occupa di medicina e chirurgia estetica in Lombardia, Lazio, Campania e Puglia. Ma quali sono i consigli per rimediare e per ritrovare la bellezza del viso? Avete mai sentito parlare di bioristrutturazione dermica con PRP (plasma ricco di piastrine)? «È una tecnica innovativa, non invasiva che consiste nell’infiltrazione di plasma ad alto contenuto piastrinico, che stimola e attiva i fibroblasti della cute (cellule che producono fibre di collagene). Il trattamento richiede infiltrazioni a tempi sempre più distanziati: dopo la prima seduta, che dura circa 20-30 minuti, si aspettano 40 giorni per la successiva, poi 3 mesi, fino ad arrivare a due sedute annuali che di solito si effettuano a settembre-ottobre e ad aprile-maggio, quindi per prepararsi all’estate e successivamente per rimediare all’estate» spiegano i chirurghi plastici di ChirurgiadellaBellezza. Quando invece la cute è molto rovinata, si può pensare alla radiofrequenza frazionata ad aghi ed il needling. «Si tratta di metodiche che hanno lo scopo di ripristinare lo stato della cute inducendo un trauma “calibrato” che indurrà la riparazione dei tessuti danneggiati. Non è necessaria la degenza ma servono più sedute della durata di 30 minuti, da effettuarsi a distanza variabile (da 2 a 6 settimane inizialmente) in base al tipo di cute, all’intensità del trattamento e di inestetismo da trattare”. Va bene il viso, ma il corpo? È vero che la prova costume è stata già affrontata, ma occorre fare attenzione ed evitare di rilassarsi troppo, in tutti i sensi:"Settembre è il mese ideale per programmare da subito la rimessa in forma; consigliamo ad esempio due cicli di carbossiterapia annuali, uno verso ottobre-novembre ed un secondo da concludersi a maggio dall’anno prossimo, così da non farsi trovare impreparati alla prova costume" concludono Bove e Rauso.

Per carità, è vero che la medicina estetica è un ottimo alleato per il ringiovanimento, ma non fa miracoli. Oltretutto, più che di chirurgia plastica, le persone richiedono trattamenti di medicina estetica, senz'altro meno invasiva. E' ovvio, però, che dipende molto dai risultati che si vogliono ottenere. Importante è rivolgersi a un esperto serio, per evitare di illudersi con false promesse e spendere soldi inutilmente. Per info: (www.chirurgiadellabellezza.it)