ALIMENTAZIONE: IL SEGRETO DELLA MERENDA CORRETTA

IL DUBBIO ALL’ORA DELLA MERENDA

E’ sempre stato un dilemma per le mamme più apprensive e attente allo stile alimentare dei figli. Lo spuntino a metà pomeriggio è importante, proprio per trovare le giuste risorse per continuare la giornata fino all’ora di cena. Va bene, ma che tipo di merenda offrire ai bimbi e ai più giovincelli? Quelle che si trovano al supermercato? O è meglio optare per dolci fatti in casa? Al dubbio che, in tutta sincerità, ha attanagliato anche me, finalmente la risposta.

UNO STUDIO CHE CHIARISCE OGNI INCERTEZZA

La ricerca BVA Doxa - Unione Italiana Food intitolata “La porzionatura nei dolci non confezionati per la merenda di mamme e bambini”, ha identificato, attraverso un’indagine su un campione (rappresentativo del panel nazionale) di 600 mamme di bambini dai 5 ai 13 anni, le porzioni effettive di crostata alla marmellata e di ciambellone che le mamme italiane tagliano per la merenda dei propri figli e per la propria. Dunque? Sappiate che 8 mamme su 10 non riescono a valutare il peso della porzione di dolce scelta per il figlio.

UN CONFRONTO

Avete mai fotografato la fetta di torta che offrite al vostro erede? Sette mamme su 10 scelgono (senza saperlo) fette di circa 100-120 grammi nel caso della crostata e di circa 90-120 grammi per il ciambellone; senza contare che spesso la mamma concede ai propri figli il bis. E pensare che il peso medio degli analoghi prodotto industriali si attesta tra il 96 e gli 84 grammi. Va bene, ma in termini di calorie? Il confronto è presto fatto: partiamo dalle fetta di crostata con marmellata: 96 grammi, dal contenuto calorico di 317 kcal dato da 27 grammi di zuccheri, 7,8 grammi di grassi, di cui 5 saturi (Composizione chimica alimenti del CREA).

Una fetta di ciambellone da 84 grammi: un contenuto calorico di circa 310 kcal, 20 grammi di zuccheri, 14,3 grammi di grassi, di cui circa 5,3 saturi (dati Fatsecret).

La merendina, infine, grazie alla porzione prestabilita, in media 35 grammi, permette di avere un prodotto nutrizionalmente molto più equilibrato e adeguato a questo momento di consumo. Contiene infatti circa 6,5 grammi di grassi, dei quali 3 saturi, 9 grammi di zuccheri, per un contenuto medio calorico a porzione pari a 157 kcal. A voi tirare le conclusioni, magari con l’aiuto di una nutrizionista.

CINSIGLI DELLA NUTRIZIONISTA

A questo proposito, la dott.ssa Valeria del Balzo ha spiegato che: “Il plus dei dolci confezionati come le merendine è proprio quello di avere una porzione prestabilita, con un apporto di nutrienti e calorie più contenuto in grado di dar vita ad un prodotto nutrizionalmente equilibrato da consumare 1-2 volte a settimana”. Una valida alternativa per la merenda degli italiani. “ Le merendine sono caratterizzate da un modesto contenuto di calorie:  vanno dalle 110 delle più semplici fino alle 180 delle più ricche, e coprono in media tra il 6 e il 7% della quantità di energia raccomandata ogni giorno a bambini e ragazzi, in linea con la quota giornaliera di energia della merenda pomeridiana e dello spuntino di metà mattina”. Come sempre, cerchiamo la giusta misura.