E via che si parte con le grandi abbuffate, anche se ormai è più di un mese che supermercati e pasticcerie espongono dolci natalizi, invogliandoci ad anticipare, almeno a tavola, le atmosfere della ricorrenza. Non si può rinunciare a tutto quel bendiddio. Eh no, almeno a Natale si sgarra. Senza contare le numerose pizzate con le società sportive dei figli e le cene benaugurali con i colleghi di ufficio e il pranzo con i tuoi e Santo Stefano con i suoceri. Vi ritrovate in questa tabella di marcia? E la dieta? E il nostro regime alimentare che tanto ci fa stare bene? Ebbene, segnatevi queste strategie, semplici e gustose, per affrontare in leggerezza le prossime festività Natalizie senza troppe rinunce e, soprattutto, per iniziare il nuovo anno in piena forma. La dott.ssa Annamaria Acquaviva, dietista e nutrizionista, esperta conoscitrice dei benefici delle fibre, dei vegetali e dei colori offre dei suggerimenti che vi renderà le feste natalizie davvero leggere e colorate. Infatti, tanto per iniziare, cercate di arricchire la vostra tavola natalizia dei 5 colori della natura: bianco, blu-viola, giallo-arancio, rosso, verde. Calde vellutate, pinzimoni colorati, insalatone croccanti, contorni sfiziosi o condimenti per pietanze: ciascuno con specifiche proprietà benefiche adatte a soddisfare i fabbisogni del nostro organismo. Ad esempio? Saziano in poche calorie, permettendoci di equilibrare le calorie e l’impatto glicemico dei lauti pasti del Natale. Inoltre, sono ricche di sali minerali, vitamine e dei preziosi composti fitochimici che caratterizzano i vegetali in base al loro colore. Fate attenzione e non dimenticatevi delle fibre, importanti per la salute dell’intestino, il nostro secondo cervello. Basta, ad esempio, inserire nella prima colazione le Prugne della California dal basso indice glicemico grazie alla composizione dei loro glucidi: fonte di fibra, le Prugne hanno un effetto detossinante e favoriscono la digestione. Poi, non c’è dubbio che rappresentino un gustoso ingrediente per completare ricette e spuntini vari. Oggi ad esempio, le ho mangiate in accompagnamento a del tonno alla piastra. Ma cosa si deve mangiare prima dei pasti pantagruelici delle festività? E dopo? Di certo, il pasto che precede e quello che segue il ricco menu natalizio dovrà essere leggero, ricco di vegetali e limitato nei farinacei. Per carità, cercate di non arrivare affamati, evitando cali di zuccheri che vi porterebbero ad abbuffarvi in maniera incontrollata. Magari iniziate con verdure crude, evitando, nell’attesa, di riempirci di pane, grissini o piadina. E poi, che fretta avete? Sappiate che quando si mangia velocemente, inghiottiamo più aria rendendo più difficile la digestione e tendiamo a mangiare oltre il nostro fabbisogno e la nostra sazietà. Invece, cercate di masticare lentamente; in questo modo si favorisce il raggiungimento del senso di soddisfazione, percepibile solo dopo 20 minuti dalla prima fase della digestione, quindi la masticazione. Lo sappiamo, medici ed esperti lo dicono in tutte le salse: il movimento quotidiano produce effetti positivi sulla salute fisica e psichica della persona. Approfittate, dunque, delle vacanze natalizie per dare un giro di vite alla vostra pigrizia. A questo punto, siete pronti per pianificare un incremento di attività fisica insieme ad un’alimentazione varia ed equilibrata già durante il periodo delle feste di Natale, permettendovi di mantenere in modo più armonico e duraturo il peso forma ed iniziare il nuovo anno al meglio. Buon 2019, in perfetta linea.